La documentazione di cui disponiamo per indagare sui molteplici aspetti connessi alla figura dei magistrati censoria potestate che esercitarono in età romana il proprio ufficio in una delle città del Bruzio è di carattere esclusivamente epigrafico e comprende differenti tipologie di testi; si tratta per lo più di dediche onorarie, a volte legate ad atti di evergetismo, di qualche iscrizione riconducibile alla categoria delle opere pubblicheo alla classe dei cataloghi sacrificorum e non manca un esempio di funeraria.
La pubblicazione indica magistrati romani di Crotone ( T. Annaeus Sex. f. Trhaso, Lucilius A. f. Macer, L.Marius L.), Petelia (Sex. Caedicius Sex. f. e A. Herius L., Sex. Caedicius Sex. f., A. Herius L. f.21, M’. Megonius M), ed iscrizioni di Crotone, Petelia e Santa Severina.