Benedetto Carroccio – Il potamios/limnaios karkinos nelle monete della brettia ellenizzata (1996)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

TitoloIl potamios/limnaios karkinos nelle monete della brettia ellenizzata
Autore(i)
Data rilascio1996
Contenitore, TitoloNumismatica e Antichità Classiche - Quaderni ticinesi
RiferimentiXXV, pp. 11-48
TipoArticolo di periodico specializzato
Classificazioni Biblioteca GAK
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 6313
Data inserimento: 22-03-2020 23:19
Data ultima revisione 16-01-2021 21:23
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/benedetto-carroccio-il-potamios-limnaios-karkinos-nelle-monete-della-brettia-ellenizzata-1996/

Il granchio frequentemente presente come tipo o simbolo nelle monete dei Brettii è stato interpretato come stemma e simbolo della “proiezione marina” dei commerci di un popolo in realtà molto legato all’entroterra.

In realtà, per i Bretti è granchio d’acqua dolce, fluviale/ palustre, scelto nelle monete sin dal VI secolo a.C. (Kroton) come simbolo di fecondità e purezza/purificazione, legato alle divinità femminili acquatiche e lunare e, secondariamente, ad Herakles come divinità feconda. Una dea con testa fusa col granchio in un bronzo brettio è perciò ninfa locale e non Anfitrite

Bruttium, I Bretti, Quarto di Unità 211-208 a.C. Testa della divinità a s., indossa copricapo a forma di granchio; sotto, fulmine, Rv. BPETTIΩN, granchio; sopra, grappolo d’uva. Scheu, Bronze 50-53 (Fonte: Deamoneta.com)