D.P.C.M 15 marzo 2024, n. 57. Regolamento MIC

D.P.C.M 15 marzo 2024, n. 57. Regolamento MIC Dal 18 maggio 2024 entra in vigore la nuova organizzazione del Ministero della Cultura.Introdotti quattro dipartimenti (amministrazione generale, tutela del patrimonio, valorizzazione del patrimonio e promozione delle attività culturali). Via i Segretariati regionali, nascono due nuove direzioni generali. Entro 60 … Dal 18 maggio 2024 entra in … Leggi tutto

La Calabria nella Carta Idrografica del Regno d’Italia (1887)

La Calabria nella Carta Idrografica del Regno d’Italia (1887) La Carta Idrografica del Regno d’Italia è una una raccolta di carte pubblicate a cura dell’ex Ministero di Agricoltura Industria e Commerci o(direzione Generale Agricoltura, istituita nel 1883), redatta allo scopo di rappresentare la situazione idrografica subito dopo l’unità d’Italia e … La Carta Idrografica del Regno … Leggi tutto

Bando appalto integrato: Crotone, Castello Carlo V – Bastione di San Giacomo. Restauro inserito nel PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020

I lavori sono riferiti al finanziamento relativo a “CROTONE (KR) Castello Carlo V – Bastione di San Giacomo. Restauro” inserito nel PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020, Asse I, Linea di Azione 6c.1.a; Importo finanziamento: € 3.000.000,00.
Bando di gara per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori sulla base del progetto definitivo, per l’intervento di “Recupero e ristrutturazione del Bastione di San Giacomo del Castello Carlo V di Crotone”. L’intervento è finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del PON (FESR) “Cultura e Sviluppo” 2014-2020) per un ammontare di 3 milioni di euro. L’avviso scadrà il 16/03/2022 14:00

K.Rizzo, F.Breglia, F.Larocca – L’insediamento rupestre di Località Sperone a Verzino (2021)

Il sito di Località Sperone a Verzino costituisce uno dei tanti esempi di insediamenti rupestri presenti nel territorio dell’Alto Crotonese. Ubicato lungo le pendici occidentali del rilievo collinare su cui insiste il centro storico della cittadina, si affaccia sul solco vallivo del cosiddetto “Canal Grande”, ad un’altitudine media di 537 metri s.l.m. Il terreno geologico della zona,
costituito da una tenera arenaria, ha fatto sì che gran parte della collina venisse utilizzata nel corso del tempo per la realizzazione di architetture di tipo “sottrattivo”, dai moduli planimetrici ricorrenti e dall’articolazione interna piuttosto semplificata.
Nel suo complesso l’insediamento si compone di un centinaio di grotticelle”, di cui quarantatré regolarmente censite e documentate nelle loro caratteristiche interne. Le cavità si aprono su quattro distinti livelli altitudinali raccordati tra loro
da sentieri e gradoni tagliati nella roccia. Le origini del luogo sembrano collocarsi, allo stato attuale delle conoscenze, in epoca tardo medievale.