Per le diverse fasi della protostoria, nel distretto della Crotoniatide, possono essere considerati fortificati una serie d’insediamenti.
Sebbene il territorio sia stato estesamente indagato, allo stato attuale sono ancora esigue le attestazioni riferibili a interventi strutturali artificiali a valenza difensiva, quali aggeri, palizzate, terrapieni, fossati o altro. Inevitabilmente il dato risente anche di fattori legati alla conservazione delle aree in cui insistono questi abitati, nonché dell’oggettiva penuria nelle indagini sistematiche intraprese nei singoli insediamenti.
Per la prima età dei metalli non abbiamo sufficienti dati per sostenere la presenza di opere collegate a funzioni difensive. Fra i numerosi insediamenti conosciuti di queste fasi non mancano assetti che tengano conto di esigenze di controllo del territorio.
Lungo la penisola crotonese, caratterizzata da terrazzi marini a falesia che danno origine ad una costa frastagliata, dotata di approdi naturali al riparo diventi e correnti, sin dall’inizio dell’età del bronzo sono attestati molteplici insediamenti, specie su promontorio.
La relazione si estende dal periodo dell’età del bronzo fino all’età ellenistica, concentrandosi particolarmente nell’area della Crotoniatide e della Sila, anche alla luce delle recenti ricerche sul campo e degli studi, costituendo uno dei più recenti documenti di sintesi per il periodo storico e per l’area investigata.