L’importanza dell’insediamento dell’Età del Bronzo recente di Timpa dei Santi risiede nella sua specifica fisionomia che, pur in assenza attualmente di altri dati, lo configura come sito qato e posto a controllo di una fondamentale via di transito dal Mare Ionio al Tirreno, l’asse Neto-Savuto.
Questa via, nata probabilmente già in età protostorica come testimoniano i numerosi rinvenimenti, sarà ripresa e usata dalla pòlis greca di Crotone per raggiungere il cuore della Sila e le sue risorse e da li la costa occidentale della Calabria.
La stazione protostorica di Timpa dei Santi, definibile come sito di “passaggio”, è forse la chiara testimonianza archeologica di quei movimenti di popolazioni che sembrano aver caratterizzato la Tarda Età del Bronzo in Italia meridionale e che portarono alla nascita e allo sviluppo della cultura Ausonia di Lipari.