Tra le aree di necropoli dell’antica Kroton la più importante e finora meglio indagata è quella in località Carrara, dove si è seppellito dalla fine dell’VIII agli inizi del III secolo a.C.
La vasta area cimiteriale costituisce un importante tassello per la conoscenza della polis greca. Infatti, pur facendo parte di un unico grande complesso omogeneo, ogni singolo lotto esplorato nel corso degli anni, ha dimostrato di costituire una compagine unica in grado di offrire grandi risorse dal punto di vista delle informazioni archeologiche.
Sono molte centinaia le tombe sistematicamente esplorate a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso, tuttavia gran parte delle sepolture si sono palesate prive di corredo funebre e pertanto difficili da datare.
Numericamente esigue sono le tombe riferibili al VII secolo a.C. che hanno restituito coppe a filetti, aryballoi e skyphoi protocorinzi. In maggior numero sono attestate invece le tombe di metà VI secolo a.C. dotate di oggetti in bronzo e ceramica d’importazione attica. Al V secolo a.C. sono da riferire le deposizioni meglio databili.
La necropoli presso la località Carrara, è in parte fuori in parte entro il circuito murario, un caso eccezionale per il costume greco. Le ricerche hanno evidenziato come la necropoli sia stata impostata prima della costruzione del sistema difensivo, inglobandola così nel corso del IV sec. a.C. 1.