Oggi si ha il materiale di Crotone e del suo territorio, derivato da scavi sistematici o da raccolta casuale, che può proporre un campione affidabile sul quale tentare alcuni primi calcoli statistici.
Mentre per Crotone-città si ha una documentazione ormai molto ricca, per il territorio la documentazione si riduce.
Vicino alla città vi sono innanzitutto le aree sacre con caratteri profondamente diversi dall’area urbana (Vigna Nuova, Capo Colonna). Materiali giungono poi da Scandale e qualche dato deriva da Santa Severina. Anche per Petelia-Strongoli si ha scarsa documentazione utile.
Vengono discussi alcuni fenomeni aspetti relativi a diverse problematiche di circolazione.
A – Capacità di penetrazione nel territorio della moneta bronzea emessa dal centro egemone, cioè Crotone.
B · Presenza e funzione della moneta allogena presente in scavo: nessuno di questi centri, ad eccezione di Petelia-Strongoli 17 e forse Tiriolo, ha avuto una zecca attiva.
C – Presenza e funzione della moneta siracusana.
D – Presenza e funzione della moneta punica e brettia.
E – Presenza e funzione della moneta romana precedente alle emissioni di standard sestantale. Cenni alla moneta di Valentia.