
Eduard Scheer è noto per la sua edizione critica e i commentari (scholia) sull’opera “Alexandra” di Licofrone, un poema greco antico noto per la sua complessità e oscurità. In particolare, il volume 2 di “Lycophronis Alexandra” curato da Scheer, pubblicato nel 1881 a Berlino da Weidmann, contiene gli scholia, ovvero i commenti e le annotazioni esegetiche che spiegano e chiariscono il testo originale di Licofrone.
Gli scholia raccolti da Scheer sono fondamentali perché aiutano a interpretare un poema estremamente erudito e criptico come l’Alexandra, che è un monologo profetico di Cassandra ricco di riferimenti mitologici e storici oscuri. Questi commenti sono spesso basati su tradizioni antiche di commento, probabilmente derivanti da grammatici come Teone, che visse all’epoca di Augusto e Tiberio e che scrisse commentari su vari poeti classici, incluso Licofrone.
L’edizione di Scheer si basa su una rigorosa analisi filologica dei manoscritti e delle tradizioni manoscritte, distinguendo tra diverse classi di codici e varianti testuali, e ha costituito una base importante per gli studi successivi sull’opera. Inoltre, Scheer ha distinto due tipi di parafrasi del testo, una più antica e una più tarda, e ha utilizzato anche i commenti di Giovanni Tzetzes, un grammatico bizantino, per arricchire la comprensione del testo.
Ecco un sommario dei due volumi dell’edizione di Eduard Scheer dell’Alexandra di Licofrone:
Volume | Contenuto principale | Descrizione sintetica |
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Vol. 1 | Alexandra con parafrasi, testo recensito e corretto, indici | Contiene il testo greco dell’Alexandra di Licofrone, accompagnato da parafrasi che aiutano a chiarire il significato dei versi. Il testo è stato ricostruito e corretto sulla base dei codici manoscritti più importanti, con un apparato critico che ne documenta le varianti. Include inoltre indici tematici per facilitare la consultazione123. |
Vol. 2 | Scholia (commenti e annotazioni) | Raccolta degli scholia, ovvero i commenti antichi e medievali che spiegano e interpretano il testo dell’Alexandra. Questi commenti sono fondamentali per comprendere i riferimenti mitologici, storici e linguistici dell’opera, spesso oscura e complessa. Il volume contiene anche note esegetiche e filologiche, basate su tradizioni di grammatici antichi come Teone e su commentatori bizantini come Giovanni Tzetzes12. |
In sintesi, il Vol. 1 si concentra sulla presentazione critica e filologica del testo con parafrasi, mentre il Vol. 2 è dedicato agli scholia, che costituiscono un apparato esegetico indispensabile per lo studio approfondito del poema di Licofrone. Entrambi i volumi rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la ricerca sul testo e la sua interpretazione.
Dei collegamenti forniti: per Archive.org si riferisce al solo Vol. 2; per Google Books ai 2 volumi, per la Bilioteca Digitale del GAK l’estratto riferito degli scholii ai soli versi 856-869.
Pe una versione testuale degli scholia, tradotta in inglese: https://topostext.org/work/860#855
Per una ricerca di approfondimento in italiano all”Alessandra, si consiglia la lettura della Tesi di Dottorato dell’a.a. 2009/2010 presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, di Antonella Marandino dal titolo “Scrivere e leggere l’Alessandra di Licofrone. Sulle tracce dei papiri” pubblicata il 12 luglio 2010, che esplora e inquadra i testimoni papiracei dell’opera di Licofrone, focalizzandosi su una lettura più approfondita e completa di questi manoscritti antichi, anche con l’obiettivo di chiarire aspetti legati alla scrittura, alla lettura e alla conservazione di questo importante testo della letteratura greca antica: scheda IRIS – link al documento.