La presente ricerca, incentrata sull’analisi dell’abbazia cistercense di S. Angelo de Frigillo, ubicata non lontano dall’abitato di Mesoraca (KR), si propone, da un lato, di illustrare sinteticamente nel lungo periodo la realtà territoriale che faceva capo al monastero, dall’altro; di correlare quanto sopravvive dell’antica struttura abbaziale ai dettami della ” primitiva” progettazione architettonica dell’Ordine. Per la ricostruzione del patrimonio. fondiario e delle vicende storiche abbaziali si è rivelato fondamentale il ricorso ai documenti provenienti dall’Archivio Aldobrandini e alle relazioni di membri dell ‘Ordine Cistercense e di inviati
pontifici redatte tra il XVI e il XVII secolo; queste ultime danno atto di quel processo di decadenza che portò, con l’istituzione del regime commendatario. al progressivo abbandono del centro. monastico.
Per correlare S. Angelo alle altre fondazioni dell’Ordine in Calabria e, più in generale, all’esperienza cistercense europea, sono state condotte accurate indagini sulle strutture superstiti dell’abbazia, delle quali si presenta in qμesta sede, per la prima volta, la restituzione planimetrica.