La pubblicazione intende fornire una valutazione statistica d’insieme relativamente ai modi dell’armarsi delle genti di stirpe italica della Calabria, nel tentativo di recuperare i dati disponibili di conoscenza e suggerirespunti di riflessione sull’argomento. La linea di ricerca mira a raccogliere, nello scenario dei dati moltospesso labili che contraddistinguono la documentazione archeologicadel popolo italico, indizi, tracce ed evidenze di quello che è spesso ritenuto il suo tratto distintivo più importante: la connotazione guerresca.
La metodologia è quella dello studio dell’armamento nel suo contesto territoriale. Attraverso il censimento delle attestazioni delle armi, la contestualizzazione e l’analisi del vario materiale raccolto, è stato costituito un campione significativo di dati e indagata una vasta area della Calabria settentrionale e centrale.
I siti individuati ammontano a 32 per un totale di 55 contesti analizzati. Si tratta generalmente di necropoli più o meno estese, di tombe isolate orelative a piccoli nuclei di sepolture ormai distrutte, note – esclusi pochi casi– solo grazie ad indagini di superficie o attraverso ritrovamenti sporadici. I dati complessivi mostrano come le armi, in genere assenti nei corredi funebri italioti, siano ben presenti in quelli italici.