Francesco Laratta – Metodologia della ricerca archeologica subacquea due casi a confronto Cirò Marina e Sciacca (2011)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

TitoloMetodologia della ricerca archeologica subacquea due casi a confronto Cirò Marina e Sciacca
Autore(i)
Data rilascio2011
TipoTesi
Classificazioni Biblioteca GAK
Categorie [Cirò Marina],  [Fondali Ionici], 
Visualizza o scarica
Sono proposte una o più fonti di consultazione della pubblicazione. Un click sul bottone aprirà il documento in una nuova finestra
Ricerche correlate nel web
Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 12621
Data inserimento: 16-06-2022 12:35
Data ultima revisione 16-06-2022 12:42
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/francesco-laratta-metodologia-della-ricerca-archeologica-subacquea-due-casi-a-confronto-ciro-marina-e-sciacca-2011/

La tesi espone, tra l’altro, di indagini subacquee nei fondali antistanti il territorio di Cirò Marina, in particolare del promontorio di Punta Alice.

Evidenza è stata data alla ricerca del relitto del nave militare “Lince”, che il 4 Agosto 1943, “Lince”, si incagliò nei pressi di Punta Alice; non essendo possibile disincagliare immediatamente l’unità, con un equipaggio, composto da 160 uomini, si accampò sulla vicina spiaggia, in attesa di procedere al disincaglio. Diciannove giorni dopo, il 28 Agosto, il sommergibile britannico Ultor, avvistò la torpediniera, le lanciò contro due siluri che colpirono la poppa della nave, affondandola 1.

Nel 2017 è stato reso noto il recupero di un reperto in ferro da riferirsi probabilmente alla Nave Lince a seguito di indagine della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone (SABAP-CS), con operazioni sono state eseguite dal dott. Francesco Laratta e dal suo gruppo di lavoro, con il coordinamento da terra dei Funzionari archeologi della Soprintendenza dott.ssa Maria Grazia Aisa e dott. Carmelo Colelli. Le prospezioni subacquee hanno permesso di verificare, a ca. 30-40 m dalla battigia e a ca. 4 m di profondità, la presenza di elementi lignei e metallici che testimoniano la presenza di una imbarcazione affondata nell’area, ma solo ulteriori indagini potranno consentire di acquisire ulteriori dati circa l’esatta natura e la datazione del natante.

INDICE GENERALE

Elenco delle abbreviazioni
Premessa

Capitolo 1 – Problematica della subacquea e dell’archeologia subacquea. I mezzi e le tecniche operative

Capitolo 2 – Cirò Marina, p. 90

Capitolo 3 – Sciacca, p. 152

Capitolo 4 – Conclusioni, p. 272

Bibliografia, p. 292

Indice dei nomi, p. 296
Indice dei luoghi, p. 301
Referenze fotografiche, p. 305

Note

  1. Sulla storia della nave Lince, vedere “Regia Torpediniera LINCE” in Marinai d’Italia, oppure la voce Wikipedia “Lince (torpediniera)[]