La tesi espone, tra l’altro, di indagini subacquee nei fondali antistanti il territorio di Cirò Marina, in particolare del promontorio di Punta Alice.
Evidenza è stata data alla ricerca del relitto del nave militare “Lince”, che il 4 Agosto 1943, “Lince”, si incagliò nei pressi di Punta Alice; non essendo possibile disincagliare immediatamente l’unità, con un equipaggio, composto da 160 uomini, si accampò sulla vicina spiaggia, in attesa di procedere al disincaglio. Diciannove giorni dopo, il 28 Agosto, il sommergibile britannico Ultor, avvistò la torpediniera, le lanciò contro due siluri che colpirono la poppa della nave, affondandola 1.
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Nel 2017 è stato reso noto il recupero di un reperto in ferro da riferirsi probabilmente alla Nave Lince a seguito di indagine della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone (SABAP-CS), con operazioni sono state eseguite dal dott. Francesco Laratta e dal suo gruppo di lavoro, con il coordinamento da terra dei Funzionari archeologi della Soprintendenza dott.ssa Maria Grazia Aisa e dott. Carmelo Colelli. Le prospezioni subacquee hanno permesso di verificare, a ca. 30-40 m dalla battigia e a ca. 4 m di profondità, la presenza di elementi lignei e metallici che testimoniano la presenza di una imbarcazione affondata nell’area, ma solo ulteriori indagini potranno consentire di acquisire ulteriori dati circa l’esatta natura e la datazione del natante.
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INDICE GENERALE
Elenco delle abbreviazioni
Premessa
Capitolo 1 – Problematica della subacquea e dell’archeologia subacquea. I mezzi e le tecniche operative
Capitolo 2 – Cirò Marina, p. 90
Capitolo 3 – Sciacca, p. 152
Capitolo 4 – Conclusioni, p. 272
Bibliografia, p. 292
Indice dei nomi, p. 296
Indice dei luoghi, p. 301
Referenze fotografiche, p. 305
Note
- Sulla storia della nave Lince, vedere “Regia Torpediniera LINCE” in Marinai d’Italia, oppure la voce Wikipedia “Lince (torpediniera)“[↩]