G.F. La Torre – Le popolazioni indigene della Calabria all’epoca della colonizzazione (2004)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

TitoloLe popolazioni indigene della Calabria all’epoca della colonizzazione
Autore(i)
Data rilascio2004
Contenitore, TitoloAtti XXXVII riunione scientifica Presistoria e Protostoria della Calabria. 29 settembre - 4 Ottobre 2002
Riferimentipp. 477-495
TipoAtto di convegno
Classificazioni Biblioteca GAK
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 12573
Data inserimento: 13-06-2022 12:14
Data ultima revisione 13-06-2022 12:51
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/g-f-la-torre-le-popolazioni-indigene-della-calabria-allepoca-della-colonizzazione-2004/

ABSTRACT. Le popolazioni indigene della Calabria hanno reagito in vari modi alla colonizzazione greca della seconda metà dell’VIII secolo a.C. In molte zone il tessuto insediativo è stato completamente azzerato dallo stanziamento di gruppi più evoluti e più forti militarmente. In altre aree, invece, più distanti dalle prime fondazioni coloniali, gli indigeni hanno reagito positivamente, dando luogo a concentrazioni insediative più strutturate e di maggiori dimensioni, tra i 20 ed i 40 ettari, come S.Nicola di Amendolara, tra Siris e Sibari, le Murgie di Strongoli, tra Sibari e Crotone, e Temesa, sulla costa tirrenica.

Quando poi, tra la metà del VII e gli inizi del VI secolo a.C., anche questi centri sono venuti a cadere nell’orbita delle maggiori colonie greche, Sibari e Crotone, all’apice del loro potere, sono sorti miti locali, quelli di Polites, Epeo e Filottete, che conservano le tracce del primo confronto conflittuale tra gli indigeni ed i greci.