Scheda Bibliografica
Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)
Titolo | I Brettii fra Pirro, Roma e Annibale |
Autore(i) |
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Data rilascio | 2017 |
Contenitore, Titolo | Enotri e Brettii in Magna Grecia. Modi e forme di interazione culturale. Vol. II Tomo 1 |
Riferimenti | pp. 171-220 |
Casa editrice | Rubbettino |
Tipo | Paragrafo di Libro |
Classificazioni Biblioteca GAK
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Abstract
ABSTRACT (del LIBRO). La ricchezza del patrimonio storico e archeologico della Calabria, dalla protostoria all’età ellenistica, non si esaurisce nello splendore della cultura delle città magno-greche fiorite lungo le coste ionica e tirrenica, ma include la serie di insediamenti degli Enotri che con esse avevano in varie forme interagito fino all’epoca classica e di quelli dei Brettii strutturatisi dalla metà del IV secolo a.C. in poi. Disseminati nelle aree collinari, a controllo dei punti di accesso dalla costa e della viabilità interna favorita dal sistema idrografico, tali insediamenti solo negli ultimi decenni hanno cominciato ad essere sistematicamente indagati. Con questo secondo volume si porta a compimento il progetto “Enotri e Brettii in Magna Grecia”, avviato un decennio fa allo scopo di favorire la conoscenza e la valorizzazione di tutti questi siti presenti nel territorio regionale in un’ottica di continuità e con attenzione alle modalità di interazione fra Greci e Italici.
Ricerche correlate nel web
La civiltà dei Brettii raggiunse il suo apice nel periodo compreso tra la guerra romana con Taranto e la seconda guerra punica. Purtroppo la tradizione storiografica può fornire pochissime informazioni per comprendere lo sviluppo delle relazioni prima della guerra di Annibale.
Dopo una prima analisi sul ruolo cruciale svolto da Pirro nel processo di organizzazione politica della koinòn sýstema dei Brettii e della sua integrazione nella grande alleanza ellenica contro Roma, il tema più centrale resta quindi il contesto storico e geografico del trasferimento di una parte della Sila a Roma.
Ciò diventa il terreno per ulteriori riflessioni sul ruolo delle forniture militari nel rafforzare i rapporti privilegiati tra le comunità Brettie e Roma nei successivi cinquant’anni, nonché sulla solidità e i vantaggi di tali rapporti che si rivelano come le vere ragioni durante la guerra di Annibale per le città brettie dell’area settentrionale, da Petelia a Consentia, di restare (o rientrare) nell’alleanza romana il prima possibile. Infine, riconfermiamo il trasferimento di una parte della Sila a Roma dopo Pirro e spieghiamo con nuovi dettagli il suo spostamento nella Brettía settentrionale.