Gregorio Aversa – Definizione dell’architettura arcaica degli Achei d’Occidente (2019)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

TitoloDefinizione dell’architettura arcaica degli Achei d’Occidente
Autore(i)
Data rilascio2019
Contenitore, TitoloAtti Congresso Gli Achei in Grecia e in Magna Grecia: nuove scoperte e nuove prospettive - 10-11/10/2016, Egio (Greece)
Riferimentip. 201-222
Casa editriceScuola Archeologica Italiana di Atene
TipoAtto di convegno
Classificazioni Biblioteca GAK
Categorie [Cirò],  [Crotone],  [Kroton, Le Aree Sacre], 
Visualizza o scarica
Sono proposte una o più fonti di consultazione della pubblicazione. Un click sul bottone aprirà il documento in una nuova finestra
Ricerche correlate nel web
Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 7925
Data inserimento: 21-05-2020 01:35
Data ultima revisione 25-05-2025 01:05
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/gregorio-aversa-definizione-dellarchitettura-arcaica-degli-achei-doccidente-2019/
[post-views]
Atti Congresso Gli Achei in Grecia e in Magna Grecia: nuove scoperte e nuove prospettive - 10-11/10/2016, Egio (Greece)

Abstract.

Alla luce delle più recenti scoperte effettuate in Magna Grecia, è oggi possibile tentare un aggiornamento delle tematiche riguardanti l’architettura degli Achei d’Occidente, in linea con l’impostazione fornita da Dieter Mertens.

Da un lato, i ritrovamenti dei contesti della Sibari arcaica effettuati sotto la plateia di Thurii/Copia tra Porta Nord e Parco del Cavallo, dall’altro, nuove e vecchie scoperte avvenute nell’abitato di Crotone e nel limitrofo Santuario di Hera Lacinia consentono di avere un quadro più organico da mettere a confronto con le problematiche terrecotte architettoniche provenienti dai santuari di Olimpia e Delfi che Christian Le Roy nel 1967 aveva intuitivamente (e giustamente} attribuito a produzioni di fabbriche occidentali, pur non usufruendo all’epoca di un riscontro diretto e puntuale.

Per quanto sporadiche, le attestazioni oggi disponibili forniscono elementi per tentare di definire in modo più esauriente quella fase alto-arcaica dell’architettura achea che, rivelando un’attività dinamica e strettamente interconnessa tra gli ambienti sibarita e crotoniate, dimostra un carattere ben più maturo di quanto potesse apparire un tempo.

Elementi chiave.

Il volume esplora le recenti scoperte archeologiche in Magna Grecia, focalizzandosi sulla definizione dell'architettura arcaica degli Achei d'Occidente. Vengono analizzati i contesti di Sibari, Crotone, Metaponto e altre città, con particolare attenzione alle terrecotte architettoniche e ai sistemi di copertura, come tetti "a corna" e "a baldacchino", collegando queste realizzazioni alle tradizioni greche e alle evoluzioni regionali. L'articolo propone una critica dettagliata dei datamenti cronologici e delle caratteristiche stilistiche, evidenziando le relazioni culturali e tecniche tra le officine occidentali e il mondo ellenico centrale, e mette in luce l'importanza di questi ritrovamenti per la comprensione dello sviluppo architettonico e urbanistico nell'Italia meridionale arcaica.

Contesto e Obiettivi dello Studio

  • Aggiornamento delle tematiche sull’architettura arcaica Achea in Occidente, seguendo l’approccio di Dieter Mertens.
  • Riassunto delle recenti scoperte in Magna Grecia, con particolare attenzione ai contesti di Sibari, Crotone, e altri centri minori.
  • Obiettivo di definire in modo più organico le caratteristiche e le tecniche costruttive degli edifici arcaici, con particolare attenzione alle terrecotte architettoniche.

Scoperte Archeologiche e Contesti di Rilievo

  • Ritrovamenti nei contesti di Sibari sotto la plateia di Thurii/Copia, tra Porta Nord e Parco del Cavallo.
  • Novità e riconferme nelle scoperte di Crotone e nel santuario di Hera Lacinia.
  • Analisi dei resti di strutture, come le fondazioni di ciottoli e frammenti litici, e le loro relazioni con gli edifici sovrastanti.
  • Evidenza di architetture di alto livello con uso di materiali locali e decorazioni di pregio, tra cui capitelli e modanature litiche.

Architettura e Tecniche Costruttive

  • Identificazione e interpretazione di sistemi di copertura come tetti “a corna”, “a baldacchino” e “proto-corinzi”.
  • Studio delle terrecotte architettoniche: caratteristiche, decorazioni, e sistemi di copertura trovati in vari contesti (Sibari, Crotone, Olimpia, Delfi).
  • Analisi delle tipologie di tetti e delle loro varianti, collegandole alle officine di botteghe itineranti e ai contatti culturali con Grecia centrale e orientale.
  • Cronologia delle strutture architettoniche, datate tra primo e metà del VI secolo a.C., con attenzione alle evoluzioni stilistiche e funzionali.

Analisi delle Terrecotte e Decorazioni

  • Studio delle terrecotte architettoniche con ricche decorazioni pittoriche e i diversi sistemi di copertura.
  • Confronto tra produzione occidentale e quella di sanctuary come Olimpia e Delfi, con attribuzioni ai sistemi di copertura di seconda metà del VI secolo a.C.
  • Evidenza di elementi decorativi come rosette, antefisse “a corna”, e motivi vegetali, con collegamenti alle tradizioni ioniche e corinthe.

Temi Cronologici e Interazioni Culturali

  • Datazione delle tecniche e degli elementi architettonici, con riferimenti alla presenza di thèsauros e ai atti vincitori agli Olympie.
  • Discussione sulla possibile crisi di Crotone e sull’influsso di Pitagora e altre vicende storiche sulle alterazioni delle strutture.
  • Presunte relazioni tra le officine occidentali e le officine greche, con particolare attenzione alle influenze culturali e tecniche tra Sibaritide, Metaponto e altre aree.

Contributi e Prospettive Future

  • Ricostruzioni planimetriche e interpretazioni della terminologia tecnica delle strutture.
  • Evidenza di una fase arcaica con soluzioni sperimentali, varianti e contaminazioni stilistiche provenienti da diverse aree greche.
  • Considerazioni sulla continuità e innovazione nel processo di sviluppo dell’architettura arcaica, con ruolo centrale delle officine itineranti.
  • Importanza di ulteriori scavi e analisi per chiarire l’entità e la funzionalità di questi edifici e sistemi di copertura.

Bibliografia e Riferimenti

  • Ampio elenco di studi, pubblicazioni e confronti tra le diverse tradizioni di architettura arcaica greca e occidentale, con particolare attenzione a fonti come le terrecotte di Olimpia, Delfi, Crotone, Sibari, e Metaponto.
  • Utilizzo di ricostruzioni grafiche e fotografie schematiche per la comprensione delle strutture e delle decorazioni.
  • Contributi di ricercatori italiani, tedeschi e americani, con analisi comparative degli stili, delle tecniche e delle cronologie.

Conclusioni e Riflessioni

  • Le evidenze suggeriscono una coerenza cronologica tra i tetti e le decorazioni, collocando gli edifici in un orizzonte temporale tra primo e secondo quarto del VI secolo a.C.
  • La varietà di soluzioni tecniche e decorative indica un’intensa attività sperimentale e un dialogo tra diverse officine e tradizioni regionali.
  • La presenza di manufatti litici decorati e l’uso di materiali locali evidenziano un forte radicamento culturale e tecnico nel contesto arcaico occidentale.
  • Le infrastrutture architettoniche rappresentano un elemento fondamentale per comprendere lo sviluppo urbano e religioso dell’Italia meridionale in età arcaica, dando impulso a future ricerche sulla genesi di stili regionali e sulla circolazione delle tecniche.

Mindmap

Mindmap dell'articolo di Gregorio Aversa "Definizione dell’architettura arcaica degli Achei d’Occidente" (2019)

Loading