Margherita Corrado, Le cattedrali bizantine della provincia ecclesiastica di Santa Severina (2002)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

TitoloLe cattedrali bizantine della provincia ecclesiastica di Santa Severina
Autore(i)
Data rilascio2012
Contenitore, TitoloAtti Convegno SAMI 2012
Casa editriceAll’Insegna del Giglio
TipoAtto di convegno
Classificazioni Biblioteca GAK
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 16706
Data inserimento: 28-06-2025 02:10
Data ultima revisione 28-06-2025 02:13
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/margherita-corrado-le-cattedrali-bizantine-della-provincia-ecclesiastica-di-santa-severina-2002/
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(Estratto dalla Premessa) Fin dagli albori della storia cristiana della regione, tutte le diocesi calabresi furono soggette direttamente al Papa. Passate sotto il controllo del Pattiarcaro di Costantinopoli nel corso dell’VIII secolo, alla fine dello stesso vennero organizzate per la prima volta in una provincia ecclesiastica.

Reggio rimase unica metropolìa per circa cento anni ma al tramonto del IX secolo, subito dopo la “riconquista” bizantina della Calabria a danno di Longobardi e Arabi guidata da Niceforo Foca il Vecchio, le fu affiancata Santa Severina (KR) (Russo 1962; MACRIS I 994).

Alla provincia preesistente non furono sottratte diocesi ma una porzione del territorio a nord, a ovest e a sud
di Crotone circostante la nuova provincia ecclesiastica: quello delle odierne Umbriatico, Cerenzia e Isola di Capo Rizzuto, innalzate al rango di diocesi nell’occasione

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