Qualche chilometro a Sud di Crotone, percorrendo la Statale 106 in direzione dell’Aeroporto “Pitagora” si costeggia un’area pianeggiante che, pressappoco dall’inizio dell’anno in corso, è oggetto di lavori di sbancamento da parte della proprietà, regolarmente autorizzata dal Comune di Cutro (Crotone), funzionali all’impianto di colture specializzate.
Pochi vi fanno caso, perché pochi sanno cosa questo significhi per l’archeologia crotonese e quanto allarme susciti, tra gli addetti ai lavori, il pesante coinvolgimento, nelle operazioni di movimento terra,del pendio adiacente, periferico rispetto al cuore dello sbancamento e non coinvolto nel progetto di messa a coltura.
Chiunque abbia dimestichezza con i capisaldi della chora di Kroton, cioè del territorio agricolo circostante l’area urbana della antica città magnogreca, non ignora, infatti, che ad una decina di chilometri dalla cinta urbica in direzione S/O era situato il santuario di località S. Anna di Cutro.