Nell’allegata Relazione Tecnico Scientifica firmata da Domenico Marino si legge quanto segue (Estratto).
Dopo la scoperta, segnalata da Claudio Sabbione (Atti Taranto 1975, p. 585), nel 1983 la Soprintendenza Archeologica della Calabria richiese al Prof. Henry Treziny di studiare questa zona, affidandogli nel contempo lo scavo (Atti Taranto 1983, pp. 593-598, Tav. XC).
Oltre ai resti della cinta muraria della metà del IV sec. a.C. sono stati rinvenuti altri elementi del sistema difensivo della collina. Dai resti in blocchi squadrati – a vista – di una torre circolare (Comune di Crotone – foglio di mappa n. 45 – part. 4476-parte), il circuito difensivo discendeva verso il mare, in direzione Est, verso l’attuale Cimitero cittadino.
Questa difesa si estende su tutta la collina ed è legata alla restante cinta urbana.
Si deve inoltre segnalare la presenza, negli strati superficiali, di ceramiche databili al VI-V sec. a. C. e di frammenti di ceramica protocorinzia, che testimoniano la frequentazione della zona già da età alto arcaica.