P.G. Guzzo – Indigeni in Calabria settentrionale nell’VIII secolo (2012)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

TitoloIndigeni in Calabria settentrionale nell’VIII secolo
Autore(i)
Data rilascio2012
Contenitore, TitoloAristonothos, Scritti per il Mediterraneo antico
RiferimentiVol. 7
Casa editriceTrangram, Edizioni Scientifiche - Trento
TipoArticolo di periodico specializzato
Classificazioni Biblioteca GAK
Visualizza o scarica
Sono proposte una o più fonti di consultazione della pubblicazione. Un click sul bottone aprirà il documento in una nuova finestra
Ricerche correlate nel web
Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 8195
Data inserimento: 16-06-2020 23:14
Data ultima revisione 17-01-2021 02:48
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/p-g-guzzo-indigeni-in-calabria-settentrionale-nellviii-secolo-2012/

Le due coste della Calabria settentrionale sono state, e sono tuttora, teatro di ricerche archeologiche condotte, tuttavia, con diverse modalità, d’impostazione e di frequenza, fra loro. Sullo Jonio, le ricerche condotte da donna Paola Zancani Montuoro a Francavilla Marittima e più recentemente riprese da Marianna Kleibrink; quelle di Renato Peroni e della sua scuola a Broglio di Trebisacce e nell’intero comprensorio della Sibaritide; lo stesso scavo, sia pure molto parziale, della polis achea di Sibari hanno portato all’acquisizione di numerose evidenze e alla trama di interpretazioni.

Sul Tirreno, invece, le ricerche compiute sono più rade, rare e recenti: anche se già Paolo Orsi aveva aperto la strada rendendo noto ritrovamenti effettuati a Nocera Torinese. Solo da pochi anni, Gioacchino Francesco La Torre e i suoi collaboratori hanno in corso di studio il comprensorio riconosciuto come quello di Temesa, ed hanno conseguito interessanti scoperte. Si proporrà, qui di seguito, un tentativo di lettura di quanto a oggi è stato reso noto.