Piero Bevilacqua – La Transumanza in Calabria (1988)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

Titolo La transumanza in Calabria
Autore(i)
Data rilascio 1988
Contenitore, Titolo Mélanges de l'école française de Rome
Riferimenti Année 1988, 100-2 pp. 857-869
Tipo Articolo di periodico specializzato
Classificazioni Biblioteca GAK
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 8038
Data inserimento: 28-05-2020 12:27
Data ultima revisione 17-01-2021 14:13
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/piero-bevilacqua-la-transumanza-in-calabria-1988/
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L’economia della transumanza in Calabria, come in tante altre regioni del bacino del Mediterraneo, ha origini remote, ed è strettamente legata alle caratteristiche ambientali e climatiche del suo territorio. La presenza dei rilievi montani alternati agli spazi delle pianure e delle valli, la coesistenza – a distanze relativamente brevi – di boschi e praterie negli altipiani (Sila, Serre, Aspromonte) e di terre utili per il pascolo invernale lungo il mare hanno potentemente favorito tale forma di allevamento.
È tuttavia nel centro della regione, fra l’altopiano della Sila e la pianura granaria del Crotonese, che si insedia la forma più significativa e duratura di transumanza : al punto che ai primi del XVII secolo si pensa di istituirvi una Dogana simile a quella operante nel Tavoliere di Puglia.
In quest’area, sempre più nettamente, è stata l’economia latifondistica della pianura ad organizzare i flussi della transumanza in stretta connessione con le rotazioni agrarie dell’azienda a grano.
E qui essa ha conosciuto una propria vitalità produttiva, fra la fine del ‘700 e gli ultimi decenni dell’800 : fino a quando, cioè, l’espansione delle colture arborate, le bonifiche, le recinzioni e le trasformazioni agrarie della pianura non le hanno sottratto gli antichi spazi e le convenienze economiche.