Un acroterio è in senso stretto un plinto al culmine del frontone nei templi e per estensione indica la decorazione che vi era collocata. Il termine deriva dal greco ἀκρωτήριον (akroterion) e fu utilizzato in latino come acroterium. Altri acroteri potevano essere disposti sugli angoli esterni del frontone (acroteria angularia) e sulla linea di colmo del tetto.
(da Wikipedia).
Lo studio approfondisce i resti del tempio di Hera Lacinia, al fine di ricostruire il suo apparato decorativo scultoreo e pertinenti all’acroterio centrale della fronte occidentale. Ne risulta un elemento lavorato a giorno dell’altezza complessiva di circa 2,50 m, costituito da due fusti che si diramano verso l’alto formando tre piani di coppie di volute sormontate da una grande palmetta e completate, sulla base del confronto con altri esemplari, da ulteriori palmette ed elementi di raccordo nei punti di tangenza delle volute lungo il profilo esterno. Lo studio per la ricostruzione ha evidenziato, inoltre, che alla realizzazione del disegno di base fu sotteso un preciso studio geometrico, che si avvale di una costruzione condotta mediante l’applicazione di un sistema modulare.