Santo Mazzarino – Sulla denominazione tardoromana dell’attuale Calabria (1974)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

TitoloL’adventus di Costanzo II a Roma e la carriera di Pancharius, Con appendice sulla denominazione tardoromana dell’attuale Calabria
Autore(i)
Data rilascio1974
Contenitore, TitoloAntico, tardoantico ed èra costantiniana, Volume 1 Il Basso Impero
Riferimenti197-220
Casa editriceDedalo
TipoParagrafo di Libro
Classificazioni Biblioteca GAK
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 7383
Data inserimento: 25-04-2020 11:46
Data ultima revisione 17-01-2021 18:43
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/santo-mazzarino-sulla-denominazione-tardoromana-dellattuale-calabria-1974/

Il testo riguarda una epigrafe di Attius ( ?) Caecilius Maximilianus Pancharius, senatore romana, attestato epigraficamente, e promosso da corrector Lucaniae et Bruttiorum a praefectus annonae Urbis Romae (357 d.C), carica brillantemente espletata, prima dell’adventus dell’imperatore Costanzo II (337-362 d.C).

L’appendice intende rispondere alla domanda “è mai esistito, accanto al termine ufficiale Bruttii o Brittii, per indicare l’attuale Calabria (la terra dei Bruttii), anche un sostantivo (aggettivo sostantivato neutro) Bruttium?
Comunemente si afferma che Bruttium continuò a chiamarsi la parte più meridionale della penisola italiana (a sud del Lao e del Crathis) fino a circa la metà del VII secolo, per venire chiamata Calabria. Ma il toponimo Bruttium (accusativo o genitivo) non è mai attestato in età antica e tardoantica, essendo una denominazione moderna.

In realtà il territorio dei Bruttii (Βρεττιοι o Brettii, secondo le denominazioni precedenti l’età imperiale) era l’unico d’Italia che non viene indicato, nella denominazione ufficiale del governatorato (in questo caso correttorato), con un sostantivo indicante il territorio in sé, e che invece si identifica sempre, ufficialmente, con l’etnico Bruttii, diversamente dalla Lucania (toponimo derivato dall’etnico Lucani ) che condivideva la stessa suddivisione amministrativa (Regio III Lucania et Brittiorum).

N.B.: La copia nella Biblioteca del GAK contiene il solo paragrafo in oggetto estratto dal libro di Santo Mazzarino.

Per approfondire: