L’articolo ricostruisce le informazioni disponibili su una mappa topografica importantissima ma scomparsa, di cui ormai si sono perse completamente le tracce: la mappa topografica della città greca, contenente l’esatta ubicazione di tutti i templi e degli edifici più importanti dell’antica Kroton.
Abbozzata probabilmente da Camillo Lucifero1 attorno ai primi decenni del 1500, poi ripresa, a metà del 1600, da Giovanbattista di Nola Molisi, in essa furono riportati i resti imponenti della città greca, perfettamente visibili prima dell’avvento degli spagnoli.
Il documento arrivò pressoché intatto agli inizi del secolo scorso, custodito negli archivi del Comune, allora in corso Vittorio Emanuele, per poi scomparire per sempre.
Correlazioni
Note
- L’arcidiacono Camillo Lucifero scrisse in latino un manoscritto sulla storia della città nel 1523, dedicandola poi al vescovo Matteo Lucifero. Il manoscritto utilizzato dal Nola Molise andò poi perduto. Nola Molise G. B., Cronica dell’antichissima e nobilissima città di Crotone, 1649, pp. 52, 54. Nota da Andrea Pesavento, Il palazzo dei Lucifero di Crotone marchesi di Apriglianello, in Archivio Storico Crotone. Informazione anche in Angelo Vaccaro – Kroton. Vol.2 1966, p. 166[↩]