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Italia Nostra e Gak fanno appello affinché sia costruito un nuovo progetto di stadio in area decentrata per salvaguardare le aree archeologiche

Resti di colonne nei pressi dello Stadio di Crotone

Il parco Zanotti, creato da Italia Nostra nel 1977 ed inaugurato nel 2007, dedicato al primo presidente dell’associazione, oltre a costituire un polmone verde nel centro città, ha consentito la salvaguardia di un’area archeologica dell’antica Kroton, fondata nell’VIII sec. a.c. dai coloni achei, sottratta alla distruzione come invece avvenuto nella altre aree archeologiche circostanti.

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Una mostra foto-documentaria per salvare il cinquecentesco Convento dei Cappuccini (maggio-giugno 2016)

Crotone Ex Convento dei Cappuccin

La mostra aperta foto-documentaria organizzata dal Gruppo Archeologico Krotoniate e Italia Nostra

E’ stata aperta dal sabato 21 maggio al 2 giugno 2016, presso la sede dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia di Crotone, sul lungomare cittadino, una mostra fotografica e documentale sul vecchio convento dei frati Cappuccini di Crotone, curata dal Gruppo Archeologico Krotoniate, in collaborazione con Italia Nostra, che hanno lanciato la campagna di sensibilizzazione “Salviamolo dalla cementificazione”.

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Comunicato stampa: soddisfazione per la restituzione dei reperti da MAN-RC. Interventi per il restauro dello stemma vicereale

Le associazioni Italia Nostra, Gruppo Archeologico Krotoniate e la Società Dante Alighieri, esprimono soddisfazione per la restituzione ai Musei di Crotone dei reperti che erano stati trasferiti a Reggio Calabria (cranio di Carìa e cippo di Faillo). Inoltre, comunicato che, in risposta ad un risposta ad una istanza dell’8 gennaio 2016, inviata alla Direzione Generale … Leggi tutto

Trasferimento reperti archeologici: la soddisfazione di Italia Nostra e Gak per il dialogo con le istituzioni

Ancora di Faillo

Il Cippo di Faillo sarà concesso in deposito temporaneo al Museo di Capocolonna, il Cranio neolitico di Carìa verrà restituito a Crotone

Avendo saputo da notizie di stampa del trasferimento di alcuni reperti archeologici dai Museo Archeologici Statali di Crotone e di Capo Colonna al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, le associazioni Gruppo Archeologico Krotoniateed Italia Nostra avevano inviato una lettera con la richiesta di chiarimenti al Direttore Generale Archeologia del MIBACT, Gino Famiglietti, ed al Direttore del Polo Museale della Calabria, Angela Tecce.

Le associazioni si riferivano, tra gli altri, a due reperti molto conosciuti: il Cranio neolitico di Carìa di Girifalco (CZ) – Scavi Armando Lucifero, esposto nel Museo Archeologico Statale di Crotone ed al Ceppo d’ancora con iscrizione in alfabeto acheo, offerto a ZeusMeilichiosdal famoso atleta di Crotone Phayllos, esposto al Museo Archeologico di Capo Colonna.

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Reperti trasferiti da Crotone a Reggio: lettera al Ministero (il Crotonese)

Ancora di Faillo

Le associazioni Gruppo Archeologico Krotoniate ed Italia Nostra, presiedute da Vincenzo Fabiani e Teresa Liguori, hanno inviato una lettera al direttore generale archeologia del Mibact, Gino Famiglietti, ed al Direttore del Polo Museale della Calabria, Angela Tecce, per avere informazioni sul trasferimento di reperti archeologici dal museo di Crotone verso quello di Reggio Calabria. Le … Leggi tutto

Italia Nostra e Gak aderiscono all’appello di “Salviamo il convento dei Cappuccini”

Crotone Ex Convento dei Cappuccin

Italia Nostra ed il Gruppo Archeologico Krotoniate aderiscono all’appello lanciato da Linda Monte e da Margherita Corrado, relativamente al pericolo che incombe sull’intero complesso monumentale dell’ex Convento dei Cappuccini (risalente gli inizi del 1700), che ci risultava essere stato acquisito al Comune di Crotone nel 2004, mediante permuta con l’antico proprietario.

Il complesso monumentale dell’ex Convento, secondo il progetto del quale si ha notizia, dovrebbe essere inglobato all’interno del grande edificio oggetto della lottizzazione in atto, approvata dal Comune di Crotone, che andrebbe ad occupare l’intero compendio del Convento stesso, costituito da un ampio giardino, con impianto di sollevamento dell’acqua da una cisterna per l’irrigazione, nonché dall’annessa area cimiteriale, delimitata da un muro con portale e mascherone.

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