Marco Serino – Alla ricerca di case sacre tra Sicilia e Magna Grecia (2021)

Marco Serino – Alla ricerca di case sacre tra Sicilia e Magna Grecia (2021) Alcune pratiche religiose in Magna Grecia e in Sicilia, pertinenti a realtà associative di natura civica, sembrano avere caratteristiche piuttosto peculiari. All’interno di questi fenomeni che appartengono – come i culti poliadici ufficiali – al complesso e variegato “mosaico” di … … Leggi tutto

Lorenza Camin – Bardature di cavalli in Grecia e in Italia prima di Roma (2021)

Lo studio, il cui titolo è già autosplicativo, è parte nel libro “La museruola di Kroton” a cura di Gregorio Aversa, un testo che analizza il reperto della “museruola di Kroton”, un’offerta ex-voto ritrovata nel santuario suburbano di località Vigna Nuova a Crotone. Il volume cerca di inquadrare il pezzo nel suo contesto di provenienza
e di fornire materia per comprendere le relazioni tra il cavallo e l’uomo particolarmente nel IV secolo a.C., epoca in cui il reperto è datato.

Bruno Poulle – De Crotone à Rome, l’Hélène de Zeuxis (2007)

Bruno Poulle – De Crotone à Rome, l’Hélène de Zeuxis (2007) L’Elena di Zeusi, il dipinto che i cittadini di Crotone fecero realizzare per abbellire il tempio di Hera Lacinia, così famoso nell’antichità da essere citato da Cicerone e poi da Plinio il Vecchio, dove è finito ? Bruno Polle analizza … L’Elena di Zeusi, … Leggi tutto

Gregorio Aversa – Un tempio arcaico al Lacinio (2011)

Recenti scavi sul promontorio di Capo Colonna (2003), l’antico Lakinion, hanno consentito di individuare un contesto chiuso al di sotto di strutture di età romana, entro il quale è stato trovato uno scarico di frammenti fittili pertinenti ad almeno tre coperture di epoca arcaica. Tra questi erano compresi frammenti di una copertura principale (sime, lastre di rivestimento, embrici), cui pertengono anche parti di figure acroteriali plastiche, che possono ricondursi ad un unico tetto (già noto come tetto B nella prima classificazione operata da Dieter Mertens nel 1982). La fabbricazione di tale copertura sembra riportarsi ad un atelier attivo sul promontorio negli anni al passaggio fra terzo e quarto venticinquennio del VI secolo a.C. Le nuove evidenze, combinate con i dati sino ad oggi acquisiti dalla ricerca, consentono alcune osservazioni generali anche in riferimento alla topografia ed alla storia del maggiore santuario di Crotone dedicato ad Hera.

Vito Capialbi – Di un’ara dedicata alla Giunone Lacinia (1846)

Vito Capialbi – Di un’ara dedicata alla Giunone Lacinia (1846) CORREVA l’inverno a’principi del 1843 quando in un fondo dell’Arcidiaconia della Cattedrale cotronese, dappresso il così detto Capo delle Colonne, che molti ricchi proprietari per la sua amenità han preso a censimento coll’idea d’inalzar ville e casini di diporto, nello … CORREVA l’inverno a’principi del … Leggi tutto