Sommario
L’inaugurazione
Come preannunciato qualche giorno fa (rif. Strill.it del 24-03-21) dall’assessore al Decoro Urbano Sandro Cretella, continua la sinergia tra il Comune ed il mondo dell’associazionismo che sta confermando il grande senso civico, la voglia di partecipazione, il senso di appartenenza di quanti vogliono realmente partecipare al cambiamento. Il Comune di Crotone ha infatti accettato da parte dell’Ente della donazione di un’opera d’arte da parte del Comitato “I Krotoniati” e le associazioni “Verso il Cambiamento” e “Scuola Guardia Krotoniate”.
L’opera d’arte, realizzata da Riillo di Isola Capo Rizzuto, raffigura la moneta di Crotone, con la rappresentazione del tripode e la scritta QPO, è posizionata sul lungomare cittadino all’incrocio tra via Poggioreale e via Gramsci.
Questo iniziativa è stata approvata insieme ad altra della Nuova Scuola Pitagorica, cioè il cammino pitagorico, un percorso iscritto in un triangolo, lungo il quale ci saranno delle postazioni, con dei versetti aurei . Il tripode si trova proprio ad una punta del triangolo.
I Comitato dei Krotoniati ha chiesto all’amministrazione comunale di poter adottare la zona da loro curata, in cui sono stati piantati gli alberelli e i fiori ed in cui si trova il monumento. Questo è un esempio di amore per la nostra terra che ci rallegra in un momento così difficile per tutti.
(Rif. Il Crotonese del 07-04-21)
Si vede Capocolonna in lontananza, dove vi è il colle Lacinio, sacro agli Dei. Scendendo da Via Poggioreale, al mattino, si vede la luce del sole che sembra sorgere dal Tripode, in linea con Capocolonna.
Un grande Tripode dai tre anelli – uno rivolto a sud-est verso il promontorio Lacinio, uno a nord e l’altro ad ovest dove tramonta il sole – un Airone e il KRO, simboli unici della nostra storia, sono in armonia con il contesto naturale. La spiaggia e il mare fanno da cornice insieme agli ulivi bianchi, al melograno, al mirto, all’alloro e al corbezzolo, piante autoctone, legate alla tradizione ed al mito di Apollo.
Simbolismi e significati
QPO è l’abbreviazione di Kroton, ovvero KRO, ma scritta in caratteri del greco arcaico. La prima lettera che molti chiamano “Q” è in realtà un Ϙ, qoppa ovvero una consonante greca arcaica che concorreva con la lettera kappa per pronunciare la C dura, poi caduta in disuso ed utilizzata solo come segno grafico numerico. Il suo utilizzo in Magna Grecia ha dato vita alla Q dell’alfabeto latino. La seconda lettera la “Ρ”, cioè la consonante rho che tradotta è la nostra R. Ultima lettera la “O”, ovvero la vocale omicron del greco classico, traducibile con la nostra O italiana.
Sulle monete coniate da Kroton, la legenda appare breve QPO, o a volte più completa, QPOT, QPOTO, QPOTON, mentre solo più tardi, alla fine del V sec. a.C. il Q sarà sostituito da K. Il tripode, nella fase più tarda (fine V – inizio IV sec. a.C.), presenterà i tre anelli, disposti lungo il bordo del bacino nel tipo a, disposti su un alto collo emergente dal
centro del bacino (tipo b). Nei tipi successivi al primo inizieranno ad apparire dei simboli fissi sulle monete: il granchio o l’airone e che a loro volta verranno affiancati da simboli variabili: la lira, il delfino, l’associazione delfino-polpo, l’arco e la foglia d’edera 1).
Sulla simbologia dell’airone, per P. Attianese, l’airone è un animale sacro alla città, come il suo fiume, l’Esaro, i cui acquitrini erano, e sono tuttora, l’habitat ideale per questo tipo di trampoliere, il cui verso richiama la prima sillaba del nome Kroton 2). Invece, secondo un’interpretazione più approfondita di Benedetto Carroccio su questo specifico argomento3), , considerata la struttura del “lessico iconografico monetale” e dei “dati storico-religiosi” nelle serie monetali crotoniati il trampoliere è stato inserito per connotare il dio delfico, Apollo, simboleggiato dal tripode e particolarmente venerato dai pitagorici, come “portatore di lieti annunzi”, in linea con la loro valenza simbolica primaria, convenzionalmente accettata nel codice iconografico greco, che i trampolieri sono “messaggeri inviati dagli dei come segno di presagio favorevole”.
Per saperne di più sulla simbologia del Tripode, consultare, nel Portale del GAK, gli articoli:
Apollo, il tripode e Python
Il culto e i Santuari di Apollo a Kroton
Il Tripode dei Krotoniati in Assassins Creed
Il Tripode dei Krotoniati è presente anche nella saga di videogiochi Assassins Creed, nell’episodio Assassin’s Creed: Odyssey. Questo è riportato dal wiki di fandom.com (trad.): “Il treppiede Krotoniate si trova accanto alla statua di Apollo di Salamina all’interno del Santuario di Delphi in Grecia. Il treppiede è stato dedicato dalla polis greca di Croton dopo la vittoria su Sybaris. Il treppiede serviva anche come emblema della monetazione di Croton. Durante la guerra del Peloponneso, il treppiede fu visitato dal misthios (mercenario) spartano Kassandra” (Kassandra è un personaggio immaginario del videogioco, figlia di Pitagora, altro personaggio ispirato al filosofo).
Il tripode di Piazza Delfi
Ricordiamo che un altro monumento rappresentante il tripode è presente in Piazza Delfi a Crotone, in centro all’incrocio tra Via Vittorio Veneto e Corso Mazzini. Un’installazione completata nel 2008 dall’amministrazione guidata dal sindaco Vallone e che include oltre al Trìpode delfico il monumento dedicato alle Sfere Pitagoriche.
Galleria fotografica dell’inaugurazione
Note
- Rif. Antonio Montesanti – La monetazione d’impero e d’alleanza di Crotone (2007[↩]
- Pasquale Attianese – L’Esaro degli antichi (2012[↩]
- Benedetto Carroccio – Sulla valenza simbolica dei trampolieri nelle monetazioni antiche (2008[↩]