(GAK-CAS23 Lez. 05) Filippo Sestito: “Il ruolo del Volontariato nel settore dei beni culturali e ambientali”

Lezione del 31 gennaio 2023, Corso di Archeologica e Storia 2023.

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Presentazione a cura del relatore

Il volontariato è da sempre molto attivo in relazione al settore dei beni culturali ed a quello dei beni ambientali, sia dal punto di vista della promozione e valorizzazione delle risorse, peraltro particolarmente numerose ed importanti nel territorio crotonese, che dal punto di vista della tutela del diritto alla loro fruizione da parte della collettività.

Registriamo numerose esperienze, infatti, di vertenze, mobilitazioni, campagne di sensibilizzazione e tavoli di confronto attivati da organizzazioni di volontariato ed enti del terzo settore finalizzati a ricercare soluzioni praticabili e conformi con le normative in essere per consentire l’effettiva fruizione del patrimonio culturale ed ambientale alla collettività, richiamando anche gli enti preposti all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e necessarie allo scopo.

Alla luce di una delle più importanti innovazioni introdotte dal recente Codice del Terzo Settore, il Volontariato è “legittimato” ad interpretare il rapporto con la Pubblica Amministrazione in modo nuovo, diventando protagonista dei percorsi di co-programmazione e co-progettazione insieme agli enti locali e potendo così contribuire attivamente alla definizione dei bisogni ed alla progettazione e realizzazione degli interventi utili al loro superamento.

Oltre all’azione di advocacy , dunque, il volontariato ed il terzo settore svolgono un ruolo centrale nel concretizzare processi di cittadinanza attiva e di impegno sociale dei cittadini, accrescendo la consapevolezza dell’importanza, dal punto di vista sociale, culturale, ambientale, delle risorse presenti nel territorio ed incentivando, anche mediante la sperimentazione di forme di “amministrazione condivisa” dei beni comuni, percorsi che possono rappresentare un passaggio determinante per lo sviluppo delle nostre comunità.

Filippo Sestito
Filippo Sestito

Il ruolo del volontariato nel settore dei beni culturali ed ambientali

Il volontariato è da sempre molto attivo in relazione al settore dei beni culturali ed a quello dei beni ambientali, sia dal punto di vista della promozione e valorizzazione delle risorse, peraltro particolarmente numerose ed importanti nel territorio crotonese, che dal punto di vista della tutela del diritto alla loro fruizione da parte della collettività.

Registriamo numerose esperienze, infatti, di vertenze, mobilitazioni, campagne di sensibilizzazione e tavoli di confronto attivati da organizzazioni di volontariato ed enti del terzo settore finalizzati a ricercare soluzioni praticabili e conformi con le normative in essere per consentire l’effettiva fruizione del patrimonio culturale ed ambientale alla collettività, richiamando anche gli enti preposti all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e necessarie allo scopo.

Alla luce di una delle più importanti innovazioni introdotte dal recente Codice del Terzo Settore, il Volontariato è “legittimato” ad interpretare il rapporto con la Pubblica Amministrazione in modo nuovo, diventando protagonista dei percorsi di co-programmazione e co-progettazione insieme agli enti locali e potendo così contribuire attivamente alla definizione dei bisogni ed alla progettazione e realizzazione degli interventi utili al loro superamento.

Oltre all’azione di advocacy , dunque, il volontariato ed il terzo settore svolgono un ruolo centrale nel concretizzare processi di cittadinanza attiva e di impegno sociale dei cittadini, accrescendo la consapevolezza dell’importanza, dal punto di vista sociale, culturale, ambientale, delle risorse presenti nel territorio ed incentivando, anche mediante la sperimentazione di forme di “amministrazione condivisa” dei beni comuni, percorsi che possono rappresentare un !passaggio determinante per lo sviluppo delle nostre comunità.

Filippo Sestito   

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Nota alla  presentazione di Filippo Sestito di Vincenzo Fabiani:
in tale contesto si è  mosso e si muove il  Gruppo Archeologico Krotoniate, sin dalla sua fondazione nel 1973, essendo costituito non da semplici appassionati dell’Archeologia, ma da persone che operano da sempre nel settore del volontariato dei beni culturali e ambientali, al servizio della collettività.

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