La Guardia di Finanza scopre un sito di grande importanza archeologica nel Fiume Neto

Nel corso della quotidiana attività di controllo economico del territorio, i finanzieri di Crotone negli ultimi giorni avevano notato come delle persone saltuariamente si aggirassero sul letto del fiume Neto

Comunicato della Guardia di Finanza

CROTONE. Nel corso della quotidiana attività di controllo economico del territorio, i finanzieri di Crotone negli ultimi giorni avevano notato come delle persone saltuariamente si aggirassero sul letto in secca del fiume Neto.

Insospettiti dalla circostanza, si decideva, nel pomeriggio di martedì 17 aprile, di effettuare un’accurata esplorazione dell’area.
Una pattuglia di militari delle Fiamme Gialle pertanto risaliva a piedi il letto del fiume, dalla foce a mare fino ad una zona, nell’entroterra, dove i finanzieri fanno un importantissima scoperta di enorme valore storico e culturale: si imbattono in quelli che sembrano essere i resti di una tomba antichissima.

Immediatamente viene contattato il Dott. Morelli Paolo Nereo, Ispettore onorario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la tutela archeologica del territorio di Crotone e sua provincia che, giunto sul posto dopo pochi minuti, conferma ai finanzieri il grandissimo valore della loro scoperta.

Si tratta infatti di una rarissima testimonianza dell’età del bronzo medio, 1600-1550 al 1325 a.C. – quindi molto tempo prima dell’arrivo degli Achei dalla Grecia (VIII sec. a.C.) – costituita da una tomba a cista con urna cineraria.

La tomba a cista (dal greco κίστη) è una sepoltura a scatola di pietra utilizzata in antichità per accogliere i corpi dei defunti(1). Tale forma di sepoltura è attestata nella tarda età del bronzo in Puglia(2), ma finora non era mai stata individuata nella zona della costa ionica del crotonese.

L’intervento della Guardia di Finanza ha peraltro scongiurato il pericolo che i trafficanti di reperti archeologici potessero fare razzia.

La Soprintendenza per i Beni Culturali della Calabria ha già iniziato i rilievi documentali del contesto e le attività idonee a mettere in sicurezza il sito con l’ausilio di una restauratrice di beni culturali.


Video dal Canale Youtube della ProvinciaKR

Note

  1. https://it.wikipedia.org/wiki/Cista_(archeologia)[]
  2. Ad es. vedere in M.Pacciarelli “La multiforme realtà delle pratiche funerarie del Bronzo nel Sud Italia. Esempi Dauni e non“, 2011[]