Le basole di Crotone e … i saluti da Mascali

Il presente articolo è stato pubblicato sulla “Provincia-KR”, numero 28 del 16/07/99.

È iniziato giorno 12 scorso, a cura dell’Amministrazione Comunale, lo scoprimento del vecchio basolato di Crotone, lungo il corso Vittorio Veneto, tra piazza della Resistenza e piazza Pitagora. Esso, come noto, prosegue su piazza Vittoria, piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele in entrambe le direzioni.

Il basolato è stato a suo tempo ricoperto con mattonelle di asfalto e poi, per riparare al continuo sgretolamento delle stesse dovuto al traffico ed alle piogge, si è provveduto a stendere ancora su di esse uno spesso manto di bitume.

Purtroppo il basolato risulta divelto, per tutta la lunghezza, in alcuni tratti coincidenti con le condotte dell’Enel, dei telefoni, del gas, dell’acqua e della fognatura, scavate negli anni settanta.

Lo scavo delle condotte, a suo tempo, oltre a determinare lo smantellamento di parte del basolato (le basole furono distrutte col martello pneumatico e disperse nel materiale di risulta) determinò anche la distruzione di lunghi tratti del sottostante tessuto urbanistico antico, costituente il quartiere meridionale della Polis di Crotone.

All’angolo del piazzale Municipio, in prossimità dell’attuale magazzino “Calzedonia”, un muro antico in blocchi calcarenitici, di notevole dimensione, fu pure distrutto col martello pneumatico per permettere il passaggio di una delle suddette condotte.

Una curiosità: in piazza Pitagora, nei pressi del luogo dove sorgeva il podio mussoliniano, esiste una basola con incisa la seguente dicitura “saluti da Mascali”.

Mascali è il paese della Sicilia, alle falde dell’Etna, dove veniva e viene tuttora estratta e lavorata la pietra lavica nelle forme regolari delle basole.

Con lo scoprimento del basolato costruito negli anni trenta, ci auguriamo di rivedere la “basola” che riporta i “saluti da Mascali”.

Vincenzo Fabiani