Sommario
L’Ordinanza
(Da Comunicato Stampa del 27 luglio 2022)
Il sindaco Voce ha firmato l’ordinanza di revoca del provvedimento sindacale dell’aprile 2018 per consentire l’accesso al Castello Fortezza Carlo V. “E’ una firma che ho apposto avvertendone tutta la responsabilità ma che allo stesso tempo credo possa esprimere il sentimento di tutta la comunità cittadina”
Una ordinanza articolata e motivata, che ne consente un accesso parziale, per restituire alla comunità uno dei monumenti simbolo della città, garantendo la sicurezza dei visitatori e di coloro che sono chiamati a rendere fruibile la struttura, secondo le prescrizioni previste dalla Commissione Prefettizia, che tiene conto dei pareri espressi da tutti gli enti interessati, dalle relazioni Arpacal e dell’equipe di esperti incaricati dallo stessa Amministrazione.
Parziale, nel senso che saranno fruibili alcune aree espressamente indicate nel verbale definitivo della Commissione Prefettizia e che, in pratica, sono le aree che ricadono sotto la competenza del Comune e che vanno dall’ingresso principale alla Torre Aiutante e Comandante, in attesa che si completino successivamente le opere di bonifica, a cura della Soprintendenza, nelle altre aree.
Nell’ordinanza sindacale è descritta la cronistoria che ha portato prima alla chiusura del Castello – Fortezza nell’aprile del 2018 e tutte le altre fasi che hanno condotto alla firma.
L’ordinanza non prevede soltanto la revoca parziale della precedente ordinanza di chiusura ma una serie di indicazioni agli uffici comunali per prevedere tutte le opere necessarie per consentire la riapertura immediata, se pur parziale, del Castello.
“Gli anni stanno per diventare giorni. Una volta conclusi gli adempimenti tecnici previsti dalla Commissione Prefettizia restituiremo, se pur parzialmente, ma credo con un grande valore simbolico il Castello – Fortezza alla comunità cittadina. Non è stato un iter semplice ma grazie alla sinergia che si è creata con la prefettura, con tutti gli enti interessati, con la Soprintendenza che ha dato ampia disponibilità a mettere in campo le attività di sua competenza, siamo riusciti nell’intento che non era solo dell’amministrazione ma dell’intera città. L’ordinanza segna il passo conclusivo di questo percorso. E’ una firma che ho apposto avvertendone tutta la responsabilità ma che allo stesso tempo credo possa esprimere il sentimento di tutta la comunità cittadina” dichiara il sindaco Voce.
La riapertura del 12 agosto
L’apertura effettiva è stata il 12 agosto 2022 (comunicato stampa del Comune di Crotone).
Salvo particolari esigenze derivanti da esigenze di gruppi organizzati (navi da crociera), l’apertura al pubblico dovrebbe essere assicurata, nel rimanente periodo estivo (fino al 25 agosto), nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 con personale dipendente del Comune.
Per il sindaco di Crotone, Voce, come esposto in un articolo di Il Corriere della Calabria: «È il giorno della festa che la città aspettava da quattro lunghi anni, la riapertura del Castello Carlo V e la sua restituzione di oggi alla comunità sono un fatto reale». È stato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ad accogliere nella fortezza medievale i primi turisti che hanno avuto la fortuna di varcare la soglia al bene monumentale. Con lui presenti anche gli assessori Rachele Via e Gianni Pitingolo. Accade 4 anni, 3 mesi e 6 giorni dopo la chiusura del bene medievale. «Questa giornata – ha detto il sindaco Voce – segna comunque un passo decisivo. Adesso non si potrà più parlare di Castello chiuso, una frase che rappresentava una offesa per l’intera comunità. Gli uffici hanno lavorato con intensità, gli enti interessati a partire dalla Prefettura e dalla Soprintendenza hanno dimostrato sensibilità istituzionale e attenzione. Si è fatto gioco di squadra, anche con il Consiglio comunale e con le tante associazioni che meritoriamente si sono dimostrare partecipi di questo percorso e della finalità raggiunta che era il nostro prioritario obiettivo. Oggi non è un giorno di polemiche ma di festa, di festa per l’intera città. Alcune gratuite strumentalizzazioni lasciano il posto al risultato odierno. Ed è questo quello che conta»,
Servizio Video di TGCal24
Servizio Video di WeSud
L’Avviso per Visite Guidate
Nel frattempo il Comune di Crotone si è fatto promotore di un Avviso Pubblico, pubblicato il 12 agosto, finalizzato “all’acquisizione di spontanee manifestazioni di interesse, finalizzate alla gestione non economica dei servizi di visite guidate (limitatamente alle aree ed ai percorsi specificati nell’allegata planimetria) ed alla promozione di iniziative di valorizzazione del Castello“.
Consulta: Avviso Pubblico – Allegati – FAQ
Sintesi estratta da Il Crotonese del 14-08-2022.
La gestione delle visite guidate al Castello Carlo V di Crotone avrà una durata sperimentale la durata di sei mesi. L’avviso è indirizzato agli enti senza scopo di lucro (associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni, cooperative sociali, onlus e organismi similari, purché non perseguano fini di lucro) che possono partecipare singolarmente o in forma associata. Le proposte dovranno essere presentate entro le 12 del 25 agosto. L’iniziativa ha evidentemente uno scopo esplorativo e sperimentale, senza aggravio per in Comune, in termini di sostenibilità economica, ambientale ed in termini di sicurezza.
La proposta di gestione dovrà prevedere la realizzazione di visite guidate (anche in più lingue), con passeggiata lungo il percorso aperto al pubblico; attività di informazione, accoglienza, registrazione di ingresso, gestione dei flussi di visitatori in arrivo, nel rispetto dei limiti massimi consentiti, pari a 15 visitatori per ogni visita guidata; organizzazione con attivazione di un servizio di prenotazione, calendarizzazione con orari e giorni predefiniti e pubblicizzazione delle visite guidate; servizio di vigilanza e presidio del Castello in occasione delle visite guidate, per assicurare il rispetto dei percorsi di fruibilità definiti e impedire l’ingresso dei visitatori in aree interdette; evitare danneggiamenti alle barriere protettive a copertura dei Tenorm insistenti lungo le aree inibite all’accesso; evitare eventuali danni al patrimonio; costante vigilanza a tutela dei visitatori nel corso della visita.
Viene specificato che le visite guidate al Castello dovranno essere erogate in forma gratuita in favore del pubblico anche se “dovrà, in particolare, essere prevista una specifica copertura assicurativa per i volontari impiegati nell’attività, i cui costi potranno essere coperti mediante richiesta di contributo ai visitatori, pari ad un massimo di € 2,00 (due), per ogni visitatore”.
L’assessore comunale Rachele Via, in una video-intervista a RTI espone le intenzioni dell’Amministrazione e presenta l’avviso: