Crotone, Castello Carlo V, visto da Drone, 01-2025

DRM e Comune di Crotone hanno rinnovato il protocollo d’intesa per la gestione del castello-fortezza Carlo V.

Il Castello Carlo V di Crotone ad ottobre 2023 aveva cambiato assegnazione: dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone alla Direzione Regionale Musei della Calabria. Lo aveva stabilito il decreto numero 996 del 18 ottobre 2023, sottoscritto congiuntamente dal Direttore generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, e del Direttore generale Musei, Massimo Osanna.

Il mese successivo era emersa la volontà che la Direzione regionale Musei Calabria e Comune di Crotone aggiorneranno e confermeranno l’accordo per la gestione del Castello di Carlo V firmato a maggio 2023, in attesa di stabilirne nuovi indirizzi e ulteriori modalità di fruizione.

L’intesa tra il Comune di Crotone e la Direzione Regionale Musei (DRM) Calabria riguarda la gestione del Castello di Carlo V, imponente edificio storico, per un altro triennio con possibilità di proroga di 12 mesi, e coinvolge anche la Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Crotone e Catanzaro.

L’accordo prevede una gestione condivisa e articolata del Castello: il Comune gestisce direttamente alcune parti come Torre aiutante, Torrione, anfiteatro, Bastione Santa Caterina e alcune caserme (caserma sottocampagna ove aveva sede il Museo Civico, e la Caserma Campana, già sede della Biblioteca comunale), mentre la Soprintendenza si occupa di altre aree come Torre Comandante, piazza d’armi con la sottostante cortina, Bastione San Giacomo e altre strutture.

Nel frattempo, il Comune di Crotone aveva affidato la gestione temporanea del Castello a una rete di associazioni locali (tra cui Multitracce, Gruppo Archeologico Krotoniate, Ciclofficina Tr220 e Centro Turistico Giovanile) con una convenzione semestrale, rinnovabile, che prevede aperture limitate e visite guidate a basso costo per sostenere le spese di gestione. Questa iniziativa ha permesso una parziale riapertura e una buona affluenza turistica, con oltre 7.000 visite registrate in poco tempo, puntando a far diventare il Castello un hub culturale e turistico per la città.

Il protocollo, che si inserisce in continuità con quelli sottoscritti in precedenza, riguarda anche la realizzazione di interventi con i finanziamenti già esistenti, tra cui il progetto di Antica Kroton, i lavori di recupero e ristrutturazione del Bastione San Giacomo. Mentre è ancora in divenire l’elaborazione degli interventi per la messa in sicurezza permanente delle aree interne del Castello in cui è presente il Tenorm, che lo rendono inutilizzabile in parte.

In sintesi, l’accordo tra Comune di Crotone e DRM è parte di una strategia più ampia di valorizzazione e gestione condivisa del Castello di Carlo V, con investimenti importanti, interventi di recupero, e un progressivo passaggio di competenze verso la Direzione Regionale Musei Calabria, che dovrebbe garantire una gestione più centralizzata e strutturata del patrimonio culturale crotonese.

Articolo della Gazzetta del Sud del 03-05-2025