Resterà a Crotone la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone. A deciderlo definitivamente è il Consiglio di Stato con sentenza n. 202208747/2022.

Comunicato Stampa del 14-10-2022 del Comune di Crotone

Con un’articolata sentenza depositata nella giornata di ieri che entra nel merito della vicenda, il Consiglio di stato sancisce definitivamente la legittimità della scelta ministeriale di individuare Crotone quale sede della neo istituita Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone.

Il Consiglio di Stato ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso promosso dalla Provincia di Catanzaro ed infondato il ricorso promosso dal Comune di Catanzaro. Ciascuno dei motivi di ricorso promossi dal Comune di Catanzaro, essenzialmente attinenti ad una patita illegittimità di non individuare il capoluogo di Regione quale necessitata sede della soprintendenza, non ha colto nel segno ed ha al contrario confermato il principio fatto valere dal Comune di Crotone secondo cui la scelta ministeriale risultava pienamente legittima.

La sentenza del Consiglio di Stato ci lascia ancora più soddisfatti rispetto alla sentenza favorevole già ottenuta in primo grado in quanto, entrando nel merito di tutte le doglianze originariamente proposte dal Comune di Catanzaro e ritenendole tutte infondate, conferma la piena legittimità della indicazione di Crotone come sede della soprintendenza. Ringrazio il Prof. Massimo Luciani per aver consentito attraverso la propria professionalità il raggiungimento di tale importante risultato giudiziario” dichiara in merito il Sindaco Vincenzo Voce.

La sede che venne inaugurata nell’agosto del 2017 all’interno del castello-fortezza di Carlo V, divenuta inutilizzabile per la chiusura del 2018 dell’intero castello-fortezza con ordinanza del sindaco Ugo Pugliese, per motivi di salute pubblica (per inquinamento da Ternorm), da qualche mese è temporanemente è ospitata ed è operativa presso l’ex Convento dei Cappuccini meglio noto come Lazzaretto, in Via Gramsci (lungomare) a Crotone, lo stesso edificio che ospita l’Autorità portuale.

Le ragioni del Comune di Catanzaro

E’ il quotidiano catanzarese “Catanzaro Informa“, che ricorda le motivazioni, che hanno portato il Comune di Catanzaro a ricorrere al Tar prima ed al Consiglio di Stato poi, venendo però sconfitto su entrambi i fronti successivi: “Lo status di capoluogo non basta. A nulla sono valse le ragioni dell’amministrazione contro al decisione del Ministero che secondo i giudici amministrativi resta discrezionale

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Video di RTI Calabria

https://www.youtube.com/watch?v=UNxRqdvEjhY

La Sentenza n. 202208747 del 13-10-2022 del Consiglio di Stato Sez. VI

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