La cultura dimenticata, a volte riseppellita, da Crotone a Ciro’ Marina passando per Melissa
Da Il Cirotano. Testo di Mimmo Stirparo
“Questo territorio, ricco di tradizioni, canoni culturali ed uomini di ieri e di oggi, dovrà diventare un grande palcoscenico dove, riscoprirli e riproporli in chiave moderna e dinamica, consentirà di arricchire le nostre conoscenza e potenzialità ed offrire elementi di grande attrazione che sicuramente concorreranno ad un miglioramento della qualità della vita e ad uno sviluppo socio culturale – economico di grande prospettiva. Questa impostazione non può che partire da un immediato ed organico coinvolgimento del mondo della scuola, al quale si proporrà l’inserimento, quale materia di studio facoltativa, quella della riscoperta delle radici e della storia antica e moderna della realtà territoriale in cui si vive, spesso misconosciuta a chi vi abita, incentivandone l’interesse attraverso l’indizione di borse di studio con soggiorni – premio in paesi e località legate da comuni radici storiche”.
Era l’anno di grazia 1999 e questo era il pensiero dell’allora assessore provinciale alla Cultura. Ed una delle iniziative prioritarie di quell’assessorato era quella di creare 27 parchi culturali (archeologico – letterario), uno per ogni Comune della provincia di Crotone. Non c’è che dire: lodevole idea che è rimasta tale. Nulla! Anzi per i Beni Culturali è stato finora un indietro tutta. Tutto in abbandono. Tanti scavi archeologici rinterrati o ricoperti di cemento e abbandonati. Per capire meglio di che tratto è doverosa un’elencazione.