Le uniche coniazioni che si conoscano della città bruzia di Petelia sono in bronzo e battute secondo tredici serie diverse, distinguibili in due gruppi.
Il primo gruppo che – secondo i numismatici – avrebbe preso inizio a partire dal 280 a.C., in concomitanza con la prima monetazione dei Bruzzii, è costituito da sette serie, l’emissione delle quali sarebbe stata interrotta nel 216 a.C., in seguito alla conquista di Petelia da parte di Annibale.
Nel 204 a.C. la zecca petelina sarebbe stata riaperta per battere altre sei serie, caratterizzate da segni di valore e dalla presenza di simboli o di monogrammi. Tale ripresa di emissioni è stata spiegata da storici e da numismatici, come una concessione fatta alla città da Roma, in seguito alla fides che essa le avrebbe mantenuta durante la guerra annibalica. Il secondo gruppo monetale sarebbe, infatti, stato raccordato al contemporaneo sistema divisionale, usato da Roma intorno all’89 a.C.