Margherita Corrado – Memorie e realtà di una Crotone ipogea (2013)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

Titolo Memorie e realtà di una Crotone ipogea
Autore(i)
Data rilascio 2016
Contenitore, Titolo THIASOS, rivista di archeologia e architettura antica
Riferimenti n. 5.2 - p.131-143
Tipo Atto di convegno
Classificazioni Biblioteca GAK
Categorie [Crotone], 
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 6190
Data inserimento: 18-03-2020 01:52
Data ultima revisione 17-01-2021 02:01
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/margherita-corrado-memorie-e-realta-di-una-crotone-ipogea-2013/
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ABSTRACT

A Crotone, da sempre l’unica città portuale fra Brindisi e Messina ad offrire rifugio alle navi quando lo Ionio è in tempesta, recenti scavi archeologici e l’esame di documenti del XVI-XX secolo hanno permesso di identificare la sede del porto citato da Tito Livio a proposito della seconda guerra punica e da papa Gregorio Magno a proposito di un miracolo accaduto invece a fine VI.

In età romana esso appartenne alla prestigiosa domus soprastante, e alle sue spalle sorsero magazzini di servizio. Dalla tarda Antichità a tutta l’età bizantina (VI-XI sec.), invece, divenne l’unico approdo di Crotone ma il molo fu poi sommerso e in fine andò distrutto in epoca viceregnale. Le antiche ‘grotte’ retrostanti, a causa dell’innalzamento progressivo del livello del suolo, col tempo divennero sotterranee e se ne perse memoria fino a metà dell’Ottocento.

Documento originariamente proposto nel IV Congresso AISU “Visibile, invisibile. Percepire la città tra descrizioni e omissioni”. Catania, 2013.

La pubblicazione ha argomenti più estesi di quello che si dedurrebbe dal solo titolo, ma procede con ipotesi e ricostruzione della varie aree portuali nelle diverse epoche, con a sostegno vari disegni, mappe, ed ipotesi urbanistiche.