Massimo Osanna – Ceramica attica nei santuari della costa ionica dell’Italia meridionale (2008)

Scheda Bibliografica

Scheda Bibliografica (BDG-Biblioteca Digitale del GAK)

Titolo Ceramica attica nei santuari della costa ionica dell’Italia meridionale: colonie achee e indigeni tra paralia e mesogaia
Autore(i)
Data rilascio 2008
Contenitore, Titolo Ceramica attica da santuari della Grecia, della Ionia e dell’Italia (Atti del convegno internazionale, Perugia, 14-17 marzo 2007)
Riferimenti ISBN: 9788881672622, p. 455-494
Casa editrice Osanna Edizioni
Tipo Libro
Classificazioni Biblioteca GAK
Categorie [Casabona],  [Cirò Marina],  [Crotone],  [Cutro],  [Kroton, Le Aree Sacre], 
Tag [Herakles],
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Altre Informazioni Biblioteca GAK
ID Archivio: 8648
Data inserimento: 01-10-2020 12:35
Data ultima revisione 17-01-2021 02:18
Permalink: https://www.gruppoarcheologicokr.it/biblioteca/massimo-osanna-ceramica-attica-nei-santuari-della-costa-ionica-dellitalia-meridionale-2008/
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L’esame speciale e sostanzialmente mai spinto in profondità relativo alla ceramica più pregiata del mondo antico, quella attica; in particolare la descrizione della circolazione di quelle ceramiche che raggiunsero i santuari della Grecia, della Ionia e dell’Italia e l’analisi delle implicazioni commerciali, ideologiche e storico-artistiche che da quei flussi sono derivate. A questa fondamentale opera, che si sviluppa attraverso quarantuno contributi distribuiti in circa ottocento pagine, concorrono archeologi di tutta Europa.

Riguardo i luoghi di culto della crotoniatide, dall’Heraion di Capo Colonna al santuario di Apollo Aleo a Cirò Marina, “le informazioni si limitano ad un numero esiguo di esemplari. Sporadiche o generiche notizie si hanno, infine, per gli altri contesti, quali le aree sacre di Vigna Nuova, di S. Anna di Cutro e di Zinga di Casabona“. La relazione elenca i reperti di questi siti.

Tra i temi figurati, nell’area vasta e nelle epoche esaminate, gneralmente i soggetti riprodotti sono “estremamente vari e generici, con una prevalenza di decorazioni fitomorfe rispetto alle scene figurate. Decisamente scarse sono le raffigurazioni a carattere mitologico, tra le quali dobbiamo innanzitutto menzionare lo skyphos a figure nere da Capo Colonna con la lotta di Eracle e Nereo. Il rapporto che lega la figura di Eracle al santuario – noto a tutti è il mito di fondazione dell’uccisione di Lacinio e del figlio Crotone da parte di Eracle – ha fatto ipotizzare in passato che il vaso potesse costituire un’offerta particolare, scelta in maniera intenzionale proprio per l’immagine che vi è riprodotta, in quanto richiamo alle tradizioni del luogo di culto“.

Skyphos a figure nere da Capo Colonna con la lotta di Eracle e Nereo
Foto e Scheda tecnica su CulturaItalia
Data di creazione: 510 a.C. – 490 a.C

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