L’arx di Crotone nasce come una rudimentale fortezza sull’antica Acropoli greca, per difendere il territorio dalle invasioni straniere.
La rocca (arx in latino) sovrastava da una parte il mare e dall’altra la campagna ed era posta in un luogo difeso dalla natura, perché circondato da rupi.
“Arx Crotonis, una parte imminens mari, altera vergente in agrum, situ tantum naturali quondam munita, postea et muro cincta est, qua per aversas rupes ab Dionysio Siciliae tyranno per dolum fuerat capta” (Livius XXIV, 3).
Il primo che riuscì con uno stratagemma a conquistarla fu Dionisio il vecchio, tiranno di Siracusa, nel 380-378 a.C. durante la guerra tra Siracusa e Crotone (Dionisio di Alicarnasso, Excerpta, XX, 7). In seguito fu cinta di mura.
Dalla fine del III secolo Crotone appare una città stremata, della cui grandezza passata resta solo il ricordo; da allora in poi, fino al XIX secolo, il centro abitato si concentrerà sulla collina del Castello, accuratamente fortificata e protetta.